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Separatore idraulico: cos’è, come funziona, i vantaggi

separatore idraulico

Il separatore idraulico è un dispositivo che ha il compito di assicurare l’indipendenza di vari circuiti in un unico impianto. Grazie ad esso è perciò possibile scongiurare la manifestazione di interferenze o disturbi all’interno dei singoli circuiti.

 

Come funziona il separatore idraulico

 

Ai fini una comprensione quanto maggiore delle modalità di funzionamento bisogna procedere per gradi. E stabilire in quale maniera interagiscono fra loro i diversi circuiti di un unico sistema. Dopodiché, va calcolato un indice, utile a dare una misura a tali interferenze. 

 

Lo step seguente prevede l’esame delle anomalie che le interferenze sono in grado di provocare nel meccanismo. Dopo aver eseguito i passaggi è poi possibile analizzare come il compensatore idraulico sia in grado di ovviare ai problemi.   

 

Prendiamo in esame un impianto sprovvisto di un separatore con tre circuiti che da un unico tubo prelevano fluido. Supponiamo che due di essi siano attivi e il terzo no. Ciò può causare fra i collettori una pressione differente. Il ricorso al separatore idraulico, adeguatamente dimensionato, può risolvere efficacemente il disagio. In quale maniera? Azzerando il gap di pressione fra i due collettori di andata e ritorno. Per ottenere il suddetto risultato il separatore occorre metterlo tra i collettori di distribuzione e la centrale. Così facendo, si scongiura la circolazione di fluido in senso contrario a quanto pianificato. 

 

Il compito assolto

 

Il separatore assolve ad un compito differente a seconda del tipo e della modalità di realizzazione dell’impianto. Se la relativa portata risulta superiore di quella secondaria, può succedere che parte del fluido sia riconducibile nel circuito primario. E se la portata del fluido è superiore nei circuiti secondari? Più utenti stanno richiedendo maggiore portata rispetto a ciò che il circuito primario effettivamente produce. In tale circostanza, il fluido circolante nei circuiti secondari viaggerà a ridotte temperature in confronto a quella del circuito primario. Questo per via della pressione differente. Proprio in virtù di tale complessità, durante la progettazione è fondamentale considerare l’impianto complessivo e i vari circuiti secondari. Che andranno poi resi indipendenti mediante l’installazione e l’utilizzo del compensatore idraulico. 

 

Relativamente ai materiali base, il separatore idraulico è generalmente realizzato in acciaio. Pertanto, è resistente agli agenti atmosferici ed è perfettamente isolante. Il separatore può eseguire tanti compiti, dipende dalla tipologia e dal servizio degli impianti. Il dispositivo può infatti rendere indipendenti circuiti idraulico collegati fra loro. Può inoltre disporre di una funzione di disaerazione. Da un lato i principi fisici permettono la riduzione della velocità di flusso; dall’altro la creazione di bollo di sfogo, che congiungendosi, risalgono verso l’alto e vengono evacuate dall’apposita valvola.

 

Defangazione

 

Il compensatore può pure rivelarsi utile per la defangazione. È in grado di dividere e prelevare impurità siti nei circuiti, grazie alla loro collisione in superficie. Peraltro può avere la funzione di rimuovere particelle magnetiche attraverso un sistema che attrae le varie impurità ferrose. In tal modo restano trattenute in una zona di raccolta, affinché non vadano disperse all’interno del circuito. 

 

Un’altra funziona a cui il separatore idraulico è predisposto è quello di interporsi fra la caldaia e i suoi utilizzatori. Più esattamente si frappone nel punto di distribuzione del sistema centralizzato a quelli secondari. Si tratta del cosiddetto disconnettore idraulico. Il senso di tutto ciò consta nel gestire le molteplici esigenze di calore dei singoli utenti. Puntando pure sull’equilibrio e sulla manutenzione di vari sistemi efficienti, che così divengono indipendenti fra loro; pur rientrando in un un’unica grande rete.  

 

I vantaggi del separatore idraulico

 

Il primo vantaggio è che dà la possibilità di contenere al minimo gli sprechi e le perdite di energia. In secondo luogo equilibra il ciclo complessivo dell’attività dell’impianto, rendendo indipendenti i circuiti. Ciascun utente ha perciò il fabbisogno idrico e/o energetico alla giusta temperatura e ai flussi e alle portate desiderate. Se lo si raffronta al consistente risparmio in bolletta, il prezzo del separatore idraulico non è molto oneroso. Pur semplice da montare richiede manodopera qualificata, capace di installare il dispositivo all’impianto centralizzato. Prima di procedere con il montaggio vero e proprio il tecnico incaricato provvede all’analisi delle interferenze fra i vari circuiti. Di conseguenza, permette di controllare le anomalie e le sofferenze affinché dia un impianto equilibrato ed efficiente. Se hai bisogno di un idraulico Milano o di una qualunque altra città mettiti in contatto con un valido operatore. 

 

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